Roma, 26 luglio 2103“Buone notizie dal Consiglio dei Ministri sul fronte della lotta all’abusivismo edilizio e della tutela dei ciclisti. Il via libera al ddl per la rimozione e l'abbattimento degli immobili abusivi in aree a elevato rischio idro-geologico va nella giusta direzione per contrastare l’abusivismo, ripristinare la legalità e dare maggiore sicurezza ai cittadini. Qualsiasi segnale di tolleranza verso l’abusivismo edilizio sarebbe veleno per il territorio e manderebbe anche un pessimo segnale agli italiani, che favorisce l’illegalità e l’insicurezza. Positivo anche il ddl delega per la riforma del Codice della strada, che vuole intervenire a tutela dei soggetti più deboli e in particolare dei ciclisti”, così Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sui provvedimenti presi oggi in CdM. “L’uso della bicicletta come mezzo di trasporto - prosegue Realacci - negli ultimi anni è aumentato e la tendenza di un ritorno alla bici emersa con forza nel 2011, quando per la prima volta nel Paese si sono vendute più biciclette che automobili, è confermata dai dati del 2012. Un cambiamento spinto anche dalla crisi, che si riflette sugli stili di vita dei cittadini: l’Aci/Censis stima una diminuzione nell’uso dell’auto di -5/7% km/anno, così come calano i consumi dei carburanti, -10,5% per la benzina e -9,7% per il diesel”. “Per tutelare questa parte del Paese che si è messa in movimento verso una mobilità leggera e sostenibile – conclude Realacci - è necessario rendere le nostre città più sicure e a misura di ciclista. In particolare spero venga risolta presto la questione dell’infortunio in itinere e che esso sia riconosciuto e risarcito anche al cittadino che si rechi al lavoro in bici. Una questione molto sentita su cui si è espresso anche il ministro del Lavoro Giovannini, rispondendo a una mia interrogazione (AC. 4-00311)”. Ufficio stampa On. Realacci