Le parole del Presidente della Repubblica in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente sono uno stimolo affinché l’Italia, anche in vista del G7 ambiente di Bologna, sia protagonista sui temi dei mutamenti climatici dopo l’irresponsabile stop di Donald Trump. Il Presidente Mattarella ci ricorda come il tema ambientale abbia una portata globale...
Domani si celebra la Giornata mondiale dell'ambiente, quest’anno dedicata al legame con la natura con il tema “Connecting People to Nature”. Un invito ad apprezzare le bellezze naturali ed il paesaggio e anche uno stimolo per riflettere sulle grandi questioni ambientali aperte. A partire dai mutamenti climatici in atto. Tanto più considerando che si celebra a una settimana dal G7 Ambiente di Bologna...
“Contrastare i mutamenti climatici significa non solo combattere uno dei più gravi pericoli che dobbiamo fronteggiare, causa anche di tensioni e flussi migratori incontrollabili, ma anche portare avanti un processo già in atto di innovazione green non solo nella produzione di energia ma in tutti i settori economici e produttivi. La posizione di Trump sul clima è ideologica e può danneggiare gli Stati Uniti anche sul terreno economico e della leadership...
Roma, 1° giugno 2017
"Un Trump ideologico danneggia il mondo e l’America, l’Europa sia in prima fila con la Cina su climatechange greeneconomy e futuro"
Lo scrive Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente della Camera, sul suo profilo Twitter
Anche se dalla Cina arrivano segnali positivi non è una buona notizia la mancanza di una dichiarazione comune dal G7 di Roma sull’Energia. Il governo degli Stati Uniti sta cambiando direzione di marcia nel contrasto ai mutamenti climatici, ma la dichiarata spinta su carbone e petrolio non può frenare il mondo, né tantomeno l’Europa...
Se vi fossero dei dubbi sulla necessità di un’Europa protagonista delle sfide globali come quella sui mutamenti climatici, Trump ha contribuito a dissiparli. La sua decisione di revocare i provvedimenti varati dall’amministrazione Obama a tutela dell’ambiente e per la riduzione delle emissioni inquinanti, apre la strada ad un pericoloso ritorno al passato fatto di carbone, petrolio e gas serra; con il pericolo di far saltare gli sforzi per contrastare i cambiamenti del clima...
Il Commissario Europeo per l’azione per il Clima Canete ha affermato che l’impegno dell’Europa sul clima è irreversibile e irrevocabile. Anche la Cina ribadisce gli impegni presi, definendo la COP21 di Parigi una pietra miliare, e, rivologendosi a Trump, sottolineando che onorare gli impegni serve anche per garantire la fiducia reciproca
Ieri alla Cop22 di Marrakech c’è stato un interessante incontro fra la delegazione parlamentare italiana e la delegazione parlamentare tedesca, uno scambio di idee non solo sui punti avanzati e arretrati dei rispettivi Paesi, ma anche su una questione chiave: l’Europa deve tornare a fare l’Europa. L’Europa è stata protagonista di Kyoto, senza un’Europa che toni a quello spirito sarà difficile andare avanti...
Affrontare i mutamenti climatici significa non solo fronteggiare un pericolo e rispettare gli impegni presi a livello internazionale, ma anche cogliere una grande opportunità. Quando parliamo della questione clima parliamo infatti anche di una nuova economia, basata sulle fonti rinnovabili, sul risparmio energetico, sul riciclo dei materiali, sulla mobilità sostenibile. Sull’utilizzo della fonte più pulita e rinnovabile che c’è: l’intelligenza umana...