Governo si attivi per avere tutte le informazioni sulla sicurezza per i cittadini e il territorio. A Flamanville dal 2007 è in costruzione un'altra centrale i cui costi sono lievitati, ad oggi, da 3 a 10,5 miliardi. Una conferma della impraticabilità anche dal punto di vista finanziario della scelta nucleare.
nucleare,
centrale,
francia,
referendum,
pericolo,
atomo,
atomico,
francia,
flamanville,
incidente,
innovazione,
ricerca,
ambiente,
permalink | creato da team_realacci il 9/2/2017 alle 12:2
|
|
L’allarme dell’Autorità sulla sicurezza nucleare di Parigi, con 12 reattori fermi, conferma la lungimiranza degli italiani, che nel 2011 hanno bloccato il ritorno del nucleare nel nostro Paese, evitando ancora una volta che si prendesse una strada vecchia, insicura, sbagliata e antieconomica.
nucleare,
centrale,
francia,
referendum,
pericolo,
atomo,
atomico,
innovazione,
ricerca,
ambiente,
permalink | creato da team_realacci il 24/11/2016 alle 15:11
|
|
Ieri alla Cop22 di Marrakech c’è stato un interessante incontro fra la delegazione parlamentare italiana e la delegazione parlamentare tedesca, uno scambio di idee non solo sui punti avanzati e arretrati dei rispettivi Paesi, ma anche su una questione chiave: l’Europa deve tornare a fare l’Europa. L’Europa è stata protagonista di Kyoto, senza un’Europa che toni a quello spirito sarà difficile andare avanti...
Enel esce dal progetto siglato con Edf per il nucleare in Francia, ma dovrebbe ringraziare i cittadini italiani che con il referendum del giugno 2011 hanno bocciato il ritorno del nucleare, evitando un fallimento annunciato...
Ovviamente ci auguriamo che le notizie che arrivano dalla Francia non si aggravino con il passare delle ore e su questo chiediamo con un'interrogazione parlamentare urgente che il nostro Governo si attivi prontamente per conoscere presso le autorità francesi l’entità del danno e i possibili rischi per l’Italia...
nucleare,
incidente,
francia,
avignone,
sito,
trattamento,
scorie,
flamville,
olkiluoto,
marcoule,
interrogazione parlamentare,
permalink | creato da team_realacci il 12/9/2011 alle 14:59
|
Il parere negativo del Governo all'ordine del giorno che lo invitava a valutare l'opportunità di "rendere note tutte le clausole previste dal protocollo Italia-Francia sul'energia nucleare del 2009 e se questo contemplasse inoltre clausole di rescissione e rimborso in caso di stop al piano nucleare" suona come una conferma. Ci sono accordi segreti e sono onerosi...
Per il ritorno al nucleare il Governo ha firmato una cambiale in bianco che ricadrà pesantemente sul futuro e sulle tasche dei cittadini. Chiediamo la massima trasparenza sugli accordi presi oggi tra Italia e Francia...
nucleare,
accordo,
italia,
francia,
areva,
cambiale,
costi,
certezza acquisto,
prezzominimo,
kilowattora,
permalink | creato da team_realacci il 9/4/2010 alle 15:16
|
Cari amici, care amiche,
vi segnalo la nota di Maurizio Costanzo oggi in prima pagina del "Il Messaggero" e anche il sondaggio sul futuro dell'opposizione che propone Repubblica.it.
Se guardate i risultati alla domanda "alla luce dei risultati elettorali, quali devono essere le scelte dell'opposizione?" al terzo posto con l'11% delle preferenze c'è un "grande partito-movimento a forte impronta ambientalista"....
Per leggere la nota di Marizio Costanzo su "Il Messaggero" potete seguire questo
link e aprire il file pdf (129 kb)
Vatinno (Idv) ha commentato la nota di Maurizio Costanzo sul nuovo ambientalismo. Per leggere il suo intervento basta seguire questo
linkDella Seta e Vigni (Pd), invece, hanno commentato il risultato del sondaggio di Repubblica circa la forte impronta ambientalista che dovrebbe avere l'opposizione. Per leggere la nota di Della Seta e Vigni potete seguire il
link di seguito
pd,
repubblica,
francia,
opposizione,
verdi,
germania,
sondaggio,
realacci,
costanzo,
ambientalisti,
elezioni europee,
ermete,
cohn bendit,
mesaggero,
permalink | creato da Ermete Realacci il 12/6/2009 alle 16:33
|
|
L’accordo firmato ieri da Sarkozy e Berlusconi è un regalo alla Francia e un danno per l’Italia. Come è sua abitudine il nostro premier fa molta propaganda e poco di utile per il paese. E se è comprensibile la soddisfazione del presidente francese che con questo accordo garantisce un sostegno economico all’industria nucleare attiva nel suo paese, tutt’altro si può dire per l’Italia ...
Sarkozy punta sui fondi pubblici italiani per sostenere l’industria nucleare francese. Senza il sostegno pubblico, infatti, l’attuale nucleare non è competitivo nei paesi occidentali. A maggior ragione in un momento di crisi è meglio puntare su misure che danno risultati a breve termine, sostengono e rendono più competitiva l’economia e l’aumento occupazionale....