Roma, 22 settembre 2015
“Con il petrolio a meno di 50 dollari al barile e la prospettiva di ulteriori ribassi non ha alcun senso cercarlo nei nostri mari. Anche con le garanzie ambientali migliori che sono offerte dalla legislazione italiana non è nell’interesse del Paese. Forse verrà un futuro in cui sarà necessario porsi il problema ma ora la cosa migliore è proporre una moratoria e mi auguro che il governo lo faccia.
L’Italia non è un emirato petrolifero di serie B, ma un grande Paese manifatturiero che punta su qualità, innovazione, bellezza, green economy”. Così Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, interviene sulla questione delle trivellazioni.
Ufficio stampa On. Realacci